Sconfitta immeritata per il Bocale nei quarti di Coppa Italia
Andata dei quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti dal sapore amaro per il Bocale ADMO, sconfitto per 3-1 a domicilio dal Gallico Catona, formazione di Eccellenza che ha saputo sfruttare al meglio le poche occasioni nate da palle inattive per ipotecare la qualificazione alle semifinali.
Tra squalifiche e infortuni, mister Laface deve rinunciare a quasi tutto il reparto offensivo; Laurendi gioca in avanti supportato sugli esterni da Scilipoti e Gatto, Guerrisi, Libri e Fava compongono la linea mediana mentre in difesa, davanti a Fosso, Aziz e Brancati sono i terzini, Genoese e Bianchi i centrali. Fosso è protagonista al 10′ con un grande intervento sulla punizione di Violante destinata all’incrocio; purtroppo il giovane portiere non può nulla un minuto più tardi sugli sviluppi di un angolo, quando la palla, impennatasi, finisce sulla testa di Cormaci che da distanza ravvicinata sblocca il risultato. Il vantaggio ospite dura appena due giri di lancette: Scilipoti mette il turbo e fugge via in contropiede, il suo successivo traversone basso viene raccolto da Pasquale Gatto, bravissimo nell’intrufolarsi tra i due centrali e insaccare il pareggio, suo primo gol con la Prima Squadra. La soddisfazione per il pari ritrovato dura poco: al 17′ Gioia calcia una punizione beffarda ingannando Fosso, scavalcando la barriera e siglando il gol dell’ex. Gol dell’ex al quale va vicino Libri al termine di un’azione personale, con un sinistro angolato da fuori che Grillo respinge in tuffo. Il Bocale diventa padrone assoluto del campo nel quarto d’ora finale del primo tempo, sfiorando ancora il gol in particolare con uno scatenato Gatto, murato in una circostanza da un disperato salvataggio di un difensore su un tiro a botta sicura.
Così come si erano chiusi i primi 45′ è l’avvio anche della ripresa, con il Bocale a macinare gioco e il Gallico Catona a difendere e proporsi di tanto in tanto senza mai scalfire il pacchetto arretrato biancorosso. Al 12′ in uno scontro di gioco si fa male Laurendi, una brutta tegola per mister Laface, il quale perde l’unico calciatore in grado di poter fare l’attaccante di riferimento; la soluzione scelta dal tecnico è quella che non ti aspetti, ma anche l’unica probabilmente in un momento di emergenza totale: Laurendi lascia il campo sostituito da Peppe Calarco, il quale si colloca al centro dell’attacco. Le azioni degne di nota nella ripresa sono ben poche, la più nitida delle quali probabilmente al 27′: Libri lancia sullo scatto Calarco defilato; l’improvvisato attaccante crossa per Scilipoti, che a causa di una deviazione è costretto a controllare il pallone spalle alla porta; la soluzione scelta da Saetta è quella della girata verso il secondo palo, ma scivola nel corso della torsione e la sfera calciata termina lontana dai pali. Dopo aver invano richiesto un rigore per un possibile fallo di mano, il Bocale viene punito con l’assegnazione di un penalty per gli ospiti: Ricciardi spiazza Fosso e al 38′ del secondo tempo si arriva sull’1-3. Prima della fine altre due palle-gol per il Bocale, prima con Calarco che impegna Grillo dalla distanza con un tiro secco e potente, poi con Libri e Scilipoti che ostacolano a vicenda al momento del tiro da posizione favorevole nel cuore dell’area di rigore, spedendo il pallone alle stelle.
Ai ragazzi di mister Laface, i quali hanno affrontato una squadra di categoria superiore giocando alla pari per quasi tutto l’incontro, tra due settimane occorrerà un’impresa per rimontare e passare il turno, segnando almeno tre gol; nel frattempo testa già rivolta a domenica per la sfida di Ardore contro la Bovalinese, nella speranza di recuperare in tempo sia Laurendi che Secondi.