Un Bocale da applausi blocca la capolista San Luca
Finisce in parità per la terza volta in questa stagione il confronto tra il Bocale ADMO e la corazzata San Luca, formazione leader del campionato e vincitrice della Coppa Italia Dilettanti, fermata al “Pellicanò” dai biancorossi, autori di una prova magistrale fatta di concentrazione e sacrificio.
Mister Laface ha preparato una partita perfetta, interpretata alla grande dai suoi, per nulla intimoriti dalla forza della prima della classe. Davanti a Parisi operano Megale, Wojcik, Mochi e Brancati; centrocampo con Favasuli e Cormaci esterni, Etevenaux e Guerrisi in mezzo, mentre in attacco a supportare il grande ex Achaval torna finalmente capitan Secondi.
Parte molto bene la squadra di casa, pericolosa due volte nei primi minuti: prima ci prova Secondi, ma il suo colpo di testa termina a lato; poco dopo Achaval non arriva per un soffio alla deviazione vincente su un cross tagliato che attraversa l’area di rigore. Il San Luca cresce e attacca ma non trova sbocchi offensivi, il Bocale difende con ordine, grinta e sacrificio. Al 23′ prima chance per la squadra di De Angelis che con uno scambio rapido in verticale consente a Catania di presentarsi a tu per tu con Parisi, lucido nel murare l’attaccante in uscita. La formazione di Laface cerca il jolly su punizione con lo specialista Etevenaux, in gol una settimana fa a Sersale, ma la sua staffilata al 36′ sorvola di poco la traversa. Al 41′ azione da applausi per i biancorossi: Secondi serve Achaval largo, il quale in rovesciata restituisce il pallone al capitano, la cui conclusione al volo si spegne a fondo campo. Quando il primo tempo sta per chiudersi, arriva l’episodio che potrebbe cambiare il match: punizione per il San Luca, Guerrisi allontana di testa colpendo Achaval sul braccio largo; l’arbitro, il signor Tassano di Chiavari, indica senza dubbi il dischetto, sul quale si presenta Lazzarini: l’argentino calcia centrale, Parisi attende fino all’ultimo per muoversi riuscendo così ad intercettare in due tempi il pallone (a destra). Terzo rigore stagionale parato da Parisi, il secondo di fila dopo Sersale. Il Bocale tira un sospiro di sollievo e all’intervallo è 0-0.
Il colpo di scena mancato a fine primo tempo, arriva in avvio di ripresa con lo stesso Lazzarini, servito da un traversone tagliato di Siano: l’attaccante compie un movimento perfetto in area tagliando fuori Wojcik, arpionando la sfera e girandola in rete. Esplode di gioia la tribuna del “Pellicanò” dove sono assiepati oltre 200 sostenitori giallorossi, per Lazzarini i gol in campionato sono 11, ma soprattutto all’attaccante riesce prontamente di riscattare l’errore dagli undici metri del primo tempo. Il gol incassato a freddo pare aver tramortito il Bocale, in balia dell’avversario per oltre un quarto d’ora; Romero e compagni vogliono chiudere la partita e imperversano nella metà campo biancorossa. Al 12′ Romero calcia una punizione tentando di sorprendere Parisi, bravissimo nel distendersi e arrivare a togliere il pallone dall’angolo basso; due minuti più tardi Martino approfitta di un errore avversario, punta la porta da posizione defilata trovandosi il tiro respinto dal portiere di casa. Al 16′ il Bocale si affaccia in avanti: il giovane Falcone, in campo da pochi minuti, riceve palla a destra avanzando nell’enorme spazio concessogli; giunto al limite, cerca di cogliere di sorpresa Callejo con un pallonetto, ma il portiere non si lascia superare. Un minuto dopo il San Luca in contropiede potrebbe chiudere l’incontro: Lazzarini fugge via velocissimo e sull’uscita di Parisi disegna un pregevole pallonetto che si appoggia beffardo sulla parte alta della rete. Tante occasioni sprecate, come recita la ‘Legge del Calcio’, vengono spesso punite: 21′, rimessa laterale per il Bocale, Secondi sorprende D’Ascoli prolungando in elevazione per Guerrisi che fa viaggiare a sua volta la sfera verso il secondo palo, dove c’è appostato Jonathan Alderete, in campo da due minuti, che manda in tilt la marcatura di Pitto e Lomartire insaccando di testa il pareggio (a sinistra il pallone che sta per finire in rete). Il gol fa calare il gelo sul San Luca che impiega qualche minuto per ritrovare il bandolo della matassa. Tuttavia la frenesia crescente e una lucidità sempre più offuscata dallo scorrere dei minuti, sommate ad un Bocale tornato ad essere lucido e puntuale in fase difensiva, non consentono alla capolista di riuscire ad impensierire concretamente Parisi. Ad un minuto dal 90′ Romero, già ammonito nel primo tempo, entra in netto ritardo su Favasuli lasciando i suoi in dieci per il lungo recupero, durante il quale il Bocale riesce a tenere quasi sempre il pallone lontano dalla propria area, tentando anche di compiere l’impresa con una bordata tesa e potente dai 40 metri di Brancati, bloccata da Callejo; un gol avrebbe sancito la fine dell’imbattibilità del San Luca, giunta con questo pareggio a 53 partite consecutive.
Nel silenzio surreale creatosi nel recupero, stridente e a suo modo fragoroso rispetto al frastuono costante prodotto dalla tifoseria del San Luca per quasi 90 minuti, si chiude al 96′ la sfida con un pareggio che certamente vale molto per il Bocale, atteso adesso dal derby con la Reggiomediterranea, mentre è cocente la delusione per la capolista che si vede avvicinare in classifica proprio dalla compagine reggina, ora distante un solo punto.