Un Bocale spettacolare! La Bagnarese alza bandiera bianca
Crolla anche la Bagnarese sotto i colpi del Bocale ADMO, ancora inarrestabile nel suo incedere, con l’ottava vittoria consecutiva che vale come una virtuale ipoteca sul finale di stagione. Restano ancora dieci partite da giocare, ma salvo cali di concentrazione dovuti ad appagamento (guai a commettere tale errore!), questa squadra ha raggiunto una maturità ed una consistenza tale da riuscire a rendere quasi facile anche la partita più complicata.
Contro i tirrenici, la vera superiorità del Bocale si è vista dal punto di vista della gestione del match: impatto perfetto, attento studio degli avversari, difesa praticamente perfetta che ha fatto trascorrere a Leonardi un pomeriggio quasi sereno, praticità e concretezza nello sfruttare il momento giusto per trovare il vantaggio. Ben poche le emozioni della prima mezz’ora, poi al 36′ Fava inventa disegnando un traversone perfetto e Leo Secondi, inseritosi dalle retrovie, di testa spedisce il pallone in rete. Rete numero 8 per l’argentino, che segna gol mai banali e sempre nelle partite più delicate; inoltre si tratta di un gol in fotocopia, avendo già siglato nel medesimo modo e con gli stessi uomini, cross di Fava e testa di Secondi, e nella stessa porta, anche contro il San Luca alla terza giornata a settembre. Trovato il vantaggio, la formazione di Laface rischia solo sulla punizione di De Marco deviata verso la porta da Foti, ma Leonardi si guadagna la giornata con un prodigioso colpo di reni. Per il resto Bagnarese pericolosa solo con conclusioni dalla distanza fuori bersaglio.
Nella ripresa impatto ottimo del Bocale, pronto a sfruttare gli ampi spazi che automaticamente gli ospiti iniziano a lasciare nelle retrovie. Barbuio, dopo un primo tempo di sacrificio, si accende e spaventa la Bagnarese: al 4′ fa tutto solo, salta un paio di avversari e calcia con il sinistro impegnando Romeo; al 15′ invece riparte, costruisce e rifinisce per Secondi che però, stranamente, calcia debole tra le braccia del portiere. In mezzo a queste due chance ‘made in Argentina’, Guerrisi sfiora il gol dell’ex, raccogliendo la respinta della barriera dopo un tiro di Foti, calciando di prima intenzione ma colpendo in pieno la traversa. Poco dopo il 20′ la Bagnarese ha due buone palle-gol, le uniche in realtà della ripresa, ma prima Cimarosa di testa, poi Corigliano in azione solitaria, calciano fuori da buona posizione. Passata la mezz’ora, ecco il contropiede micidiale del Bocale, con Peppe Foti che parte dopo che la barriera ha respinto l’ennesimo calcio piazzato di De Marco; il regista biancorosso, nonostante sia in un clamoroso e vantaggioso ‘5 vs. 2′, decide di fare tutto solo, entra in area e viene steso; sempre lui si porta sul dischetto, spiazzando il portiere per il rigore che vale il raddoppio. Cala il sipario sulla Bagnarese che non ha più la forza di reagire e riaprire il match; di contro il Bocale sfiora la terza in contropiede più volte: Gatto ruba un pallone prezioso ma da posizione defilata calcia addosso al portiere; poi Mercurio si libera di un difensore con un paio di finte, ma sul suo tiro ancora Romeo gli si oppone. In pieno recupero è invece Pino Fava a cavalcare sulla sinistra, vincendo il duello di fisico e velocità con l’avversario, entrando in area e sparando un diagonale mortifero che vale il definitivo 3-0, suo secondo gol in tre partite dopo quello di San Luca.
Prestazione splendida della squadra di Laface, che va ben oltre il risultato, maturato in larga parte nel finale, quando comunque la Bagnarese sembrava già quasi alle corde, messa all’angolo da una squadra spumeggiante e vitale, che sa difendere e attaccare con tutti gli effettivi, un gruppo coeso e sempre più consapevole delle proprie potenzialità. L’esame Bagnarese era certamente molto complicato, ma il Bocale lo ha superato a pieni voti; a questo punto per i biancorossi non c’è più la sensazione, bensì la certezza, di essere assoluti padroni del proprio destino.