Under 17 Elite, Bocale battuto in rimonta dalla Popilbianco… e dal vento…
Una sconfitta inattesa e che complica in parte il cammino è quella rimediata domenica mattina dal Bocale ADMO nella penultima giornata del campionato Under 17 Elite. A passare al “Campoli-Pellicanò” è stata la Popilbianco, che grazie a questi tre punti ha messo al sicuro la salvezza.
Un epilogo inatteso dopo un primo tempo dominato anche grazie al vento a favore, ma non è solo grazie al dio Eolo se il Bocale al riposo ci è andato in vantaggio di due reti, dopo averne sprecate moltissime per mettere al sicuro il risultato. Il primo brivido del match, al 5′, corre sulla schiena proprio dei biancorossi, quando sull’uscita di Luvarà un rimpallo fa schizzare il pallone verso la porta sguarnita; il portiere insegue la sfera e tuffandosi la intercetta sulla linea, mandandola a sbattere contro il palo; l’attaccante ospite Zampetti si avventa sul pallone vagante e Luvarà respinge il suo tiro. Poi, è un assolo biancorosso. Al 9′ punizione di Polimeni, il portiere respinge con i pugni colpendo un compagno, la carambola si spegne a lato; 12′, da corner stacca Neri, palla alta; 20′, splendida azione dei ragazzi di Lauteri e Bevacqua con Ferraro che taglia il campo con lancio perfetto, velo di Falcone per favorire l’accorrente Neri che arpiona il pallone e crossa vero il palo lontano, Polimeni la rimette in mezzo e Scaramozzino di testa sfiora il palo. L’assalto prosegue con il sinistro da fuori di Polimeni parato e il colpo di testa alto di Falcone. Al 27′, proprio nel momento in cui sembrava aver allentato il forcing, il Bocale sblocca il match: Lo Faro lancia in campo aperto Antonio Polimeni, scattato sul filo del fuorigioco, e a tu per tu con il portiere insacca sul primo palo. Trovato il gol, il Bocale gioca in scioltezza e maggior sicurezza, trovando al 35′ il raddoppio al termine di un’azione combinata, pallone messo fuori area per Tommaso Ferraro che scarica un destro di prima intenzione che va ad infilarsi sotto l’incrocio. Doppio vantaggio al riposo grazie a due reti di pregevole fattura.
L’intervallo schiarisce le idee alla Popilbianco, mentre il Bocale, adesso controvento, pare essere tornato in campo con minor mordente; gli ospiti ne approfittano subito e al 4′, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Pascuzzo impegna Luvarà da distanza ravvicinata, e dopo una serie di rimpalli, è sempre lui a spingere in rete il pallone che riapre l’incontro. Il forcing degli ospiti, agevolato dal vento che rende insidiosi i lanci dalle retrovie, diventa una vera e propria arma. Per due volte Natale sfiora il pareggio: prima approfitta di un controllo errato di un difensore e calcia a botta sicura trovando la parata di Luvarà; poi con un diagonale sfiora il palo lontano. Due calci di punizione insidiosi, il primo di Aiello, il secondo di Pascuzzo, sorvolano la traversa per pochi centimetri; infine, al 22′, il pareggio si materializza al termine dell’ennesima mischia con pallone allontanato dall’area di rigore, Salerno lo raccoglie e da circa quaranta metri sorprende Luvarà trovando il jolly. Dopo il doppio schiaffo il Bocale reagisce mentre la Popilbianco decide di gestire il risultato e tentare di colpire in contropiede. Un diagonale di Ferraro fa la barba al palo, poi i biancorossi sfiorano il nuovo vantaggio in contropiede in un paio di circostanze. Al 31′ doccia gelata: sull’ennesimo lancio dalle retrovie, il pallone subisce un’accelerazione sulla spinta del vento cadendo esattamente a metà strada tra l’ultimo difensore e il portiere; Pascuzzo si fa trovare nel posto giusto arrivando sulla sfera per primo, salta Luvarà in uscita e deposita in rete il terzo gol. La giornata sembra aver preso i connotati dell’incubo, come conferma il tiro-cross di Neri in pieno recupero, che a portiere battuto si stampa contro la traversa, negando il pari al Bocale.
Dopo dieci risultati utili di fila si interrompe la corsa dei biancorossi, che a causa della prevedibile vittoria della Segato in casa del Marca ultimo, scivolano al terzo posto. Chiudere in seconda o terza posizione fa un’enorme differenza in vista dei playoff, che per fortuna non sono a rischio poiché il Forza Ragazzi è stato fermato sul pari in casa del Taverna ed è a +6 dalla Segato (in caso di chiusura con dieci o più punti di vantaggio niente playoff, ma manca solo una giornata al termine). Visto il vantaggio sulla quinta in classifica, l’Isola Capo Rizzuto, chi chiuderà al secondo posto non giocherà la semifinale dei playoff accedendo direttamente alla finale; la terza classificata, che quasi certamente sarà proprio il Bocale, giocherà la semifinale ospitando il Taverna, già certo del quarto posto. Il Bocale è ora atteso dal turno di chiusura a Crotone contro la BigSport, mentre i playoff prenderanno il via a maggio: il 5 la probabile sfida interna con il Taverna con due risultati su tre a favore; il 12 la finale alla quale quasi certamente sarà ammessa la Segato, e sarà lei a poter contare su due risultati. Il 19 maggio finale per il titolo regionale a Catanzaro contro il Forza Ragazzi.
Questa la formazione scesa in campo contro la Popilbianco:
1 Luvarà, 2 Neri, 3 Praticò, 4 Ferraro, 5 Megale, 6 Festa, 7 Falcone, 8 Vono, 9 Scaramozzino, 10 Polimeni, 11 Lo Faro.
A disposizione: 12 Imbalzano, 13 P. Battaglia, 14 Cuzzola, 15 Siclari, 16 Calabrò, 17 Ambesi, 18 Marcianò, 19 Cristiano.
Subentrati: Ambesi (per Lo Faro), Cuzzola (per Falcone), Marcianò (per Praticò), Calabrò (per Festa).
Marcatori: pt. Polimeni (1-0), Ferraro (2-0).