Under 19, il Boca N. Melito vola ai quarti, goleada alla Stilomonasterace

Il Boca Nuova Melito ADMO regola con un largo 8-1 la Stilomonasterace negli ottavi di finale del campionato Under 19, conquistando il pass per i quarti dove si ritroverà ad affrontare il Locri, vittorioso a sua volta per 5-1 contro il Ravagnese. La netta affermazione biancorossa arriva nonostante un’ora di partita giocata in inferiorità numerica.

Lo schieramento iniziale di mister Danilo Lauteri vede davanti a Falduto una linea a quattro d’Eccellenza: da destra a sinistra Benedetto, Triolo, Araniti e Neri; a centrocampo Coppola in posizione di playmaker, affiancato da Letizia e Ambrogio; tridente offensivo composto da Pagano, Muzzupappa e Campolo.

Il vantaggio di Alessio Neri dopo pochi minuti

Partenza propositiva del Boca che costruisce con qualità, mostrando un fraseggio di alto livello. All’8′ corner dalla sinistra, nel cuore dell’area stacca Alessio Neri, con la fascia da capitano al braccio, che sblocca il risultato. Gara in discesa che in biancorossi capiscono di poter chiudere in fretta, ma al 13′ una disattenzione difensiva porta al tiro dal limite di Matrisciano, fuori di un soffio. Gli ospiti crescono e alzano il baricentro, il Boca gestisce con attenzione in copertura ma è impreciso nel ripartire; la panchina biancorossa scuote la squadra e al 27′, nel miglior momento della Stilomonasterace, arriva il raddoppio: Campolo fa tutto solo a sinistra, perde l’attimo per calciare, appoggio al limite per Andrea Muzzupappa che carica il tiro, sulla traiettoria un difensore ci mette un piede deviando imparabilmente per il raddoppio. Gara in discesa che due minuti più tardi si complica a sorpresa: scontro di gioco tra Ambrogio e Cimino, gli animi si surriscaldano e a farne le spese è Neri, che rimedia il cartellino rosso diretto. Boca in dieci, mister Lauteri sposta Coppola a sinistra mentre il tecnico ospite Rudi sprona i suoi a riaprire la partita. L’uomo in più incoraggia i gialloblù sbilanciarsi un po’ troppo e per Campolo è un invito a nozze. Al 33′ ci prova una prima volta con un destro da fuori che sibila a lato; 37′, Ambrogio detta un passaggio perfetto mettendo il compagno a tu per tu con il portiere, il palo nega la rete. Un minuto più tardi, al terzo tentativo, Giovanni Campolo mette la sua firma sul match: Ambrogio scende a destra, vede dalla parte opposta arrivare di gran carriera il compagno, trovandolo con un perfetto cambio di campo; Campolo evita un difensore e con un destro fulmineo insacca il terzo gol del Boca. Al 41′ triangolo tra Pagano e Muzzupappa, il quale quasi riesce a saltare tre difensori in un colpo solo nel cuore dell’area, l’uscita del portiere argina la sua azione; appena un giro di lancette e il poker è servito: Letizia serve un pallone profondo per Mattia Pagano, controllo con il destro, finta sul difensore e sinistro sotto la traversa. Sul 4-0 si va al riposo.

Giovanni Campolo piazza allincrocio dei pali la rete del definitivo 8-1

Ad inizio secondo tempo la Stilomonasterace sembra voler almeno provare a rientrare in partita, provando a sfruttare una superiorità numerica che di fatto non si è vista nel quarto d’ora finale della prima frazione. Tuttavia gli ospiti non hanno fatto i conti con la fame di gol di Campolo. Al 2′ s’invola a sinistra arrivando a tu per tu con Scarano, il quale riesce però a respingere per ben due volte le conclusioni dell’attaccante. Un minuto più tardi ci prova capitan Benedetto con un contropiede solitario concluso dalla distanza con la parata del portiere; sul ribaltamento di fronte, Douaib calcia con il mancino, palla a lato di poco. Al 7′ diagonale sul fondo di Muzzupappa; all’11’ punizione di Coppola, palla che impatta contro il palo, rimbalzando sulla schiena del portiere e allontanandosi dalla porta. Gli ospiti partono in contropiede approfittando di un’incertezza di Triolo che si fa male, Fraietta ne approfitta tentando un pallonetto alto di poco. I tentativi della compagine gialloblù vengono premiati al 13′: punizione di Douaib, incerta uscita di Falduto, un tocco di testa nella mischia consente a Matrisciano di insaccare, inutile il tentativo in scivolata di Benedetto. Lo schiaffo risveglia ancora la rabbia agonistica del Boca che in otto minuti segna altre tre volte: 16′, Christian Romeo, da poco in campo, serve un pallone profondo per la corsa di Campolo che calcia, il portiere ci arriva, sopraggiunge Muzzupappa, lucido e altruista nel servire la sfera ancora al compagno che insacca da pochi passi; 21′, Cento, anche lui entrato da qualche minuto, con un ben calibrato traversone trova in area Campolo, controllo con il destro, palla sul sinistro incrociato sul palo opposto, ed è tripletta; 24′, Christian Romeo in pressing sull’out destro, porta via la sfera a Lagani, punta l’area di rigore e con il mancino trova l’angolo lontano. Ancora chance per arrotondare ulteriormente il risultato: 29′, Campolo calcia sull’esterno della rete; 31′, triangolo tra Campolo e Vincenzo Romeo, conclusione dal limite che sfiora la traversa; 35′, diagonale di Scopelliti, palla che sfiora il palo lontano; 36′, azione personale di Campolo, destro dai venti metri respinto. L’ultima firma dell’incontro è però sempre la sua, una rete di grande classe ed eleganza: 38′, Focà detta il passaggio profondo, Campolo riceve all’altezza del vertice sinistro dell’area, punta Lagani saltandolo con un tunnel, destro a giro sotto l’incrocio. Una rete meravigliosa da stropicciarsi gli occhi, per preparazione ed esecuzione. Per Campolo i gol in partita per poco non diventano cinque ad un minuto dal 90′: in pressing sui portatori di palla fino alla fine, sottrae la sfera ad un avversario al limite e calcia, Scarano gli nega la cinquina. Senza recupero, l’arbitro sancisce la fine dell’incontro sul punteggio di 8-1.

Boca Nuova Melito tra le migliori otto squadre in Calabria, ancora una volta. Come tre anni fa, quando il cammino straordinario del gruppo di mister Bevacqua e mister Lauteri portò fino in finale e ad un soffio dal titolo. Martedì prossimo, contro il Locri, ci si troverà ad affrontare una squadra di ben altro spessore. Vero e proprio test per candidarsi al titolo.