Under 19, il cuore non basta al Bocale: Spanò porta il Cittanova in semifinale

Pubblicato il 16 apr 2024

Scritto da: A.S.D. Bocale Calcio 1983

Si trattava di una china ripidissima e difficile da scalare, ma il Bocale ADMO ci ha provato con tutte le proprie forze, trovandosi davanti un ostacolo determinante che ne ha precluso le possibilità di raggiungere le semifinali del campionato Under 19. L’ostacolo in questione si chiama Rosario Spanò, portiere classe 2006, al quale il Cittanova deve molto del proprio approdo al penultimo atto del campionato.

Al “Pellicanò” si ripartiva dalla sconfitta subita sette giorni prima a Cittanova per 3-0; anche al “Morreale-Proto” il portiere giallorosso si era superato in più circostanze, ma nel match di ritorno le sue parate sono state fondamentali per impedire al Bocale di rimontare le tre reti dell’andata. Mister Luigi Cloro si ritrova con qualche elemento in più a disposizione soprattutto in avanti, dove tornano disponibili Pagano (ancora non al meglio), Montenero e Putortì. L’approccio al match è quello giusto, i biancorossi partono a razzo chiudendo il Cittanova nella sua metà campo e cingendo d’assedio l’area di rigore nei primi 10′. Il primo squillo è di Corda con un sinistro che impegna il portiere al 2′; le azioni tambureggianti del Bocale, soprattutto a destra sull’asse Laface-Corda, creano notevoli patemi agli ospiti che al 6′ ringraziano ancora Spanò, quando blocca il tiro da fuori di Billetta, al termine dell’ennesima azione insistita. Manca solo la finalizzazione al Bocale, padrone del campo, mentre gli ospiti si affacciano dalle parti di Mileto al 15′, con la punizione di Cristian Scarcella bloccata dal portiere. Al 18′ Billetta viene pescato in profondità sulla sinistra, dal fondo mette un pallone nell’area piccola, dove dopo un rimpallo, Montenero ha la chance del vantaggio, sventata da Spanò. Il portiere giallorosso si ripete al 21′ sulla punizione mancina di Corda, volando a togliere la sfera dall’angolino. Un minuto più tardi Picone scende a destra e crossa, Billetta calcia al volo, presa sicura del portiere. Al 28′ percussione sulla destra di Laface, cross teso dal fondo per la testa di Montenero, stavolta Spanò è battuto ma il pallone termina a lato. Al 36′ iniziativa del Cittanova con la conclusione dalla distanza di Domenico Scarcella, traiettoria insidiosa che si spegne di poco oltre il palo. 39′, altra punizione calciata da Corda che stavolta cerca un compagno e trova Pagano, colpo di testa del bomber, Spanò intercetta anche questo. Al 41′ la svolta del match: incomprensione tra i biancorossi quasi al limite dell’area avversaria, squadra spaccata in due e contropiede del Cittanova, Cristian Scarcella calcia, Mileto respinge, ma sulla ribattuta arriva per primo Filippo Napoli che insacca portando avanti la squadra di mister D’Agostino. Doccia gelata dal sapore di beffa per il Bocale, ora costretto a segnare cinque reti per qualificarsi. Il primo tempo si chiude sullo 0-1.

In avvio di ripresa mister Cloro presenta tre novità con gli ingressi di Bauso, Utano e Putortì per Scordo, Picone e Pagano; la squadra biancorossa somiglia sempre più all’Under 17. Il secondo tempo inizia come peggio non potrebbe: 3′, ripartenza Cittanova, palla in verticale per la corsa di Rechichi che arriva in area e in diagonale trafigge Mileto per lo 0-2. Le già flebili speranze di arrivare in semifinale sfumano del tutto, servirebbero sei reti al Bocale, che nonostante il secondo schiaffo, si proietta subito all’attacco e Billetta in diagonale sfiora il palo lontano. Entra Branca, altro 2007, per Montenero; autentici under 19 restano in campo solo Mileto, Soraci, Corda e Billetta. 11′, anche Putortì saggia i riflessi di Spanò; un minuto più tardi arriva l’ultimo cambio con l’ingresso di Gatto per Rosaniti. Al 13′ Laface, spostato a destra, fa tutto solo andando in slalom, destro sul primo palo respinto; l’azione prosegue e si arriva al cross di Branca per la testa di Putortì, palla di poco sul fondo. Al 23′ gli ospiti si affacciano nuovamente dalle parti di Mileto ed è ancora Cristian Scarcella a provarci, trovando il portiere biancorosso pronto. Al 39′ Laface si libera al tiro in area e ancora il portiere dice no; 42′, Billetta cerca il gol dalla distanza mancando di poco il bersaglio. Al 44′ Utano si esibisce in una splendida rovesciata terminata di poco oltre la traversa; il bomber dell’Under 17 ci riprova al 47′ con un diagonale che fa la barba al palo lontano. I minuti di recupero, nonostante la qualificazione sia saldamente in mano al Cittanova, sono roventi e ricchi di emozioni e colpi di scena. Al 48′ punizione per gli ospiti, D’Agostino calcia benissimo mandando il pallone a stamparsi sulla parte esterna dell’incrocio dei pali; 50′, leggerezza di Napoli che esegue un retropassaggio lento sul quale si avventa un instancabile Gaetano Corda, che salta il portiere sull’uscita e deposita il pallone in rete accorciando le distanze. Il Cittanova riparte da centrocampo mentre si attende solo il triplice fischio, il Bocale però è intriso di rabbia agonistica, recupera palla, imbucata verticale di Putortì per l’inserimento di Giuseppe Utano che si presenta a tu per tu con Spanò e lo batte, realizzando il definitivo 2-2 dopo neanche sessanta secondi dal gol di Corda.

Con orgoglio e determinazione, i ragazzi di mister Cloro hanno evitato una sconfitta che sarebbe stata ingiusta per quanto fatto. Resta forte la sensazione che il passaggio del turno sarebbe stato alla portata di questa squadra, che ha pagato le tante indisponibilità della gara di andata, ma che soprattutto paga le tantissime occasioni create ma non sfruttate nei 180′, complice anche il portiere Spanò, al quale mister D’Agostino e i suoi compagni devono molto. In semifinale sfideranno il Sambiase, mentre l’altro incontro sarà tra PraiaTortora e Morrone.

Al Bocale resta la soddisfazione di un cammino importante, la vittoria di un combattuto ed equilibrato Girone H, obiettivo centrato con una strepitosa rimonta. Resta anche la soddisfazione di essere arrivati anche stavolta tra le migliori otto della regione. A mister Cloro, ai suoi collaboratori e ai ragazzi dell’Under 19, va un meritato applauso.