– VIDEO – Il gol con dedica di Totò Laurendi

Un urlo per troppo tempo rimasto strozzato in gola, finalmente lanciato verso il cielo, il dito indice puntato verso l’alto per indicare a quell’urlo, a quel pensiero, la strada da percorrere, per raggiungere chi, pur essendo ormai lontano, è come se fosse sempre accanto.

Totò Laurendi ha atteso a lungo questo momento, gettare quel pallone in fondo alla rete, come gesto di rabbia e ribellione, dimostrando di essere finalmente tornato il ‘vero Laurendi’, forse più a se stesso che agli altri, i quali non hanno mai dubitato della sua rinascita, attendendo con ansia il ritorno del campione, ma prima ancora, il ritorno di uomo più forte delle avversità. Perché per un calciatore il pallone è fondamentale, ma per un uomo, l’amore delle persone care lo è infinitamente di più.

Come un Dio della Guerra, Totò si è scagliato senza remore su un pallone incandescente. Fulmineo ha agito, trasformando quel pallone nella rete del pareggio a tempo scaduto, e quella rete in una rivincita. Una rivincita urlata al cielo come per dire: “Sono tornato, ed è grazie a te!”

Totò Laurendi è ufficialmente tornato dopo alcuni mesi di rodaggio, e non solo il Bocale ma chiunque ami questo sport non vedeva l’ora di ritrovare il campione Laurendi in mezzo al campo e l’uomo Totò a sorridere per un gol che viene dal cielo, o per gli occhi felici di un pargoletto da stringere tra le braccia.

Il calcio è uno sport a volte freddo, fatto di azioni e palloni e regole e statistiche e denaro. Ma è fatto in piccola parte anche di uomini veri, e sono loro a trasformare un pallone in emozione. Proprio come fa Totò…

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